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Ti sei mai cercato su Google? Qualcuno lo sta sicuramente facendo

“Conosci te stesso” questa massima di Socrate ha attraversato i secoli, incitando le persone a esplorare la propria essenza e a scoprire la propria identità.

Oggi l’identità delle persone e delle imprese è diventata digitale e merita di essere narrata e gestita sui diversi canali (Google, Social, YouTube, LinkedIn, ecc) a beneficio degli utenti.

Non smetterò mai di ripeterlo: siamo nell'era della comunicazione e internet è diventato lo strumento principale per cercare informazioni su prodotti, servizi, brand e persone, ma è anche un mezzo straordinario per costruire o rafforzare relazioni basate sulla fiducia. La questione non è "Fare o non fare marketing" (se siamo ancora a questo punto puoi evitare di leggere questo articolo blog), la vera questione è "Quando iniziamo a fare marketing seriamente?".

 

Per questo motivo ti ripropongo la domanda iniziale: "Ti sei mai cercato su Google?"

Gli esperti del Personal Branding affermano che “tu sei quello che Google dice di te” e più informazioni (di qualità) emergono su di te e sul tuo business, meglio è naturalmente.

Qualunque sia la tua professione, l’area in cui lavori e la categoria merceologica, esiste una tua versione digitale disponibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 accessibile da qualsiasi computer, smartphone e tablet.

La tua identità digitale non è, come spesso viene banalizzato, il tuo biglietto da visita online, piuttosto è il racconto della tua storia, delle tue competenze, della tua unicità da trasferire al mercato. Ricorda un’aspetto fondamentale: quello che il web sa di te è tutto ciò che le persone stanno leggendo in questo momento.

 

Come sei messo su Google? Analizziamo i possibili scenari:

 

1. Nel peggiore dei casi non ci sono risultati

Non compare nulla di nulla sul motore di ricerca. Neanche a pagina 48 di Google.

Sembra incredibile, eppure ci sono ancora oggi aziende e professionisti che si “nascondono” (inconsapevolmente) sul web e perdono giorno dopo giorno l’opportunità di entrare in contatto con nuovi utenti. Oltre a causare danni significativi all'immagine di un'azienda o di un professionista, regala vantaggi competitivi nelle mani dei concorrenti.

Vai su Google adesso e cerca il tuo nome e cognome. Se non compaiono risultati, allora devi lavorarci sopra. Adesso, non tra 6 mesi. È sicuramente una delle tue priorità.

Con quanto entusiasmo e fiducia un utente potrà iniziare a fare affari con un “Signor Nessuno”?

 

2. Compaiono delle informazioni parziali e datate

Bingo! Anche in questo caso stai facendo a brandelli la tua reputazione digitale. Se le tue informazioni sono “lasciate al caso” o non sono aggiornate, stai danneggiando (involontariamente) la tua immagine.

Tutti abbiamo la libertà di fare o non fare delle azioni, ma nel business questa libertà si trasforma in una grande illusione: nessuno desidera un business di poco successo, fare poche vendite, rincorrere continuamente i clienti, non essere apprezzati o godere di poca considerazione da parte delle persone.

Raccontare ai tuoi prossimi clienti chi sei, cosa fai e come puoi migliorare la loro vita è una tua responsabilità!

 

3. Sei superato da omonimi o aziende con nomi simili

Houston abbiamo due problemi! In questo momento sei invisibile sul web e le persone che cercano il tuo nome o cognome o il nome della tua azienda vengono dirottate verso altri risultati che mandano in confusione. Anche in questo caso stai (inconsapevolmente) creando danni alla tua immagine personale o aziendale e non stai sfruttando gli strumenti digitali a tuo vantaggio.

 

4. I risultati ci sono, ma hai valutato la qualità e l’efficacia?

Essere ben presenti su Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo, è essenziale per mettersi in contatto con il proprio pubblico target. Questa dovrebbe essere la situazione di partenza di tutti quei professionisti e quelle aziende che hanno qualcosa di rilevante da comunicare.

Concorderai con me che tutto è migliorabile e che oltre alla semplice presenza su Google, dobbiamo valutare la qualità dei contenuti! Facciamo degli esempi concreti. Il tuo sito web trasmette autorevolezza? Hai analizzato i problemi e le esigenze del tuo pubblico di riferimento, per creare i tuoi articoli blog? Hai stimolato le recensioni sulla tua scheda Google My Business? Hai realizzato dei video "ad alto impatto"? Le immagini indicizzate sono professionali e recenti?

N.B. Nelle consulenze ci vado ancora più pesante con le domande e le riflessioni :)

 

Insomma, se ti cerchi su Google, ti rendi anche più consapevole di come appari agli occhi dei tuoi clienti, potenziali clienti, fornitori, partner e collaboratori. Che percezione vuoi dare a queste persone?

Cosa fa una persona subito dopo che è entrata in contatto con un'azienda o un professionista? Una bella Googlata del nome e cognome o della Ragione Sociale per ottenere maggiori informazioni, leggere recensioni e capire se ci si può fidare o meno!

In questo micro momento decisionale vince chi, con lungimiranza, ha un marketing strutturato e omnicanale, contenuti professionali e autorevoli, si fa percepire affidabile, professionale e attento ai dettagli. Immagina questa situazione: un tuo potenziale cliente legge di te ottime recensioni, è attirato dal tuo nuovo sito che raccoglie una serie di video recensioni dei tuoi migliori clienti e una raccolta di articoli blog che trasferiscono tutta la tua esperienza; sarebbe più facile avere un’interazione win win?

N.B. Il "primo approccio" o il "riapproccio" di chi ti ha già conosciuto avviene sul web. Le persone ti andranno a cercare su Google, sui social e i tuoi contenuti marketing potranno funzionare come un potente magnete.

 

7 modi per migliorare la tua presenza digitale

Una forte presenza digitale non solo migliora la visibilità online, ma anche la reputazione dell'azienda o del professionista, a patto che i contenuti siano autentici, professionali e studiati per il proprio target.

Ecco i miei 7 consigli per iniziare a migliorare la tua presenza digitale, anche se parti da zero (o quasi).

  1. Cercati online. Ne abbiamo parlato in modo abbastanza approfondito fino ad ora! Questo esercizio ti rende più consapevole di come appari online e in molti casi diventa una miccia verso il cambiamento.
  2. Non pensare di poter fare tutto in autonomia. Come direbbero le nonne: “A ciascuno il suo mestiere”. Dopo oltre 10 anni di esperienza sul campo posso affermare che è impossibile fare grandi cose da soli. Il mio consiglio prezioso è di circondarti di persone giuste che sappiano aiutarti a comunicare il tuo valore online e impostare insieme a te una strategia di marketing all’altezza delle tue aspettative e del tuo business.
  3. Crea un logo e non solo. È importante che tu ti differenzi nel mercato con un tratto distintivo, degli elementi grafici distintivi e o addirittura delle frasi e parole che riconducano immediatamente a te.
  4. Potenzia la tua scheda Google My Business. Parliamo del primo elemento che dovrebbe comparire su Google quando cerchi il tuo nome e cognome o il nome della tua azienda. La prima operazione da fare è quella di “rivendicare” la scheda, ovvero di ottenerne la proprietà per poi aggiornare tutte le informazioni (descrizione, orari di apertura, orari speciali, categorie merceologiche, prodotti e servizi, indirizzo, telefono, sito web). Puoi aggiornare la tua scheda creando dei post informativi, offerta di benvenuto o promozioni speciali. Ancora, puoi (anzi devi!) chiedere recensioni ai tuoi clienti soddisfatti e chiaramente dare delle risposte. Una scheda Google My Business completa e aggiornata con la giusta frequenza permette di scalare il ranking e fare in modo di posizionarsi con parole chiave nella ricerca organica di Google, magari prima dei tuoi concorrenti!
  5. Crea il tuo sito blog. Un sito web professionale non solo ti rende visibile ma permette agli utenti di informarsi in maniera dettagliata su di te e sul tuo business.
  6. Mettici la faccia. Non devi diventare il nuovo Giovanni Rana facendo costosissimi spot televisivi. È importante che sul web compaia la tua immagine in modo professionale. Foto, video, reel, video interviste, articoli giornalistici o articoli blog sono un mix di strumenti che puoi adoperare per diventare passo dopo passo autorevole nel tuo settore.
  7. Fatti trovare. Hai compreso l'importanza di creare contenuti digitali di alta qualità. Adesso fai in modo che questi contenuti possano essere visti, letti, guardati dal tuo target di riferimento. In questo caso la SEO (Search Engine Optimization) può venirti in soccorso. Si tratta di una tecnica di marketing digitale che ha l'obiettivo di migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca, come Google, Bing, Yahoo, ecc. Grazie alla SEO, infatti, è possibile posizionare il proprio sito o degli articoli blog tra i primi risultati della ricerca organica, ovvero quella non a pagamento. Un altro modo per rendere visibili i propri contenuti sul web è quello di creare delle campagne di advertising (per capirci faccio riferimento alle “sponsorizzate” sui Social o campagne di Google Ads).

 

Spero di averti trasferito la mia passione per il mondo del business e del marketing e spero davvero che questo articolo ti possa essere di aiuto e di ispirazione. Sono orgoglioso di questo scritto e so che le informazioni qui contenute sono una bussola per iniziare a prendersi cura della propria “presenza digitale”. Con gli step giusti puoi farcela!

Se vuoi accorciare i tempi e analizzare in modo professionale la tua attuale situazione, contattami per organizzare un incontro dal vivo o una Video Call.

 

Vuoi iniziare e non sai da dove partire?

 

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